Villa delle Grottacce: il luogo ideale per l’ozio romano

Villa delle Grottacce - Credits: FAI
Villa delle Grottacce – Credits: FAI

Ebbene sì! Gli antichi Romani hanno ancora molto da insegnare su come rilassarsi. Per loro anche il luogo scelto per trascorrere anche solo poche ore del loro ozium aveva di sicuro il suo peso. Un esempio!? Sul litorale laziale, tra Santa Marinella e Santa Severa, giace su un alto promontorio a picco sul mare Villa delle Grottacce. Una residenza realizzata in età imperiale dedicata all’ozium latino.

Villa delle Grottacce, un prezioso tesoro per i patrizi romani

Villa delle Grottacce - vista panoramica - Credits: Canino Info
Villa delle Grottacce – vista panoramica – Credits: Canino Info

Villa delle Grottacce è una villa marittima costruita nel I secolo A.C.
All’epoca i patrizi romani erano proprietari di ville extracittadine usate come dimora di ozio e come risorsa economica. Spesso infatti ville di questo tipo potevano essere ville rurali, in cui si svolgevano attività legate all’agricoltura, alla produzione di olio, grano, vino e altri prodotti primari che poi venivano venduti. Villa delle Grottacce, situata sulla costa, era il luogo ideale per svolgere la pesca, allevare e lavorare il pesce. Inoltre, la sua posizione la rendeva una risorsa privilegiata per le attività commerciali. Il mare, infatti, offriva una via diretta verso Roma.

Un patrimonio storico da scoprire

La Villa era formata da un piano inferiore che poggiava su un banco di “scaglia”, ovvero una roccia vulcanica locale, dedicato ad attività di servizio. La parte abitativa invece si trovava al piano superiore. Ad oggi, purtroppo, della parte superiore restano solo gli strati di separazione pavimentale, mentre il piano inferiore si è conservato bene durante tutti questi anni lasciandoci un patrimonio storico inestimabile ma ancora poco conosciuto.
Il piano inferiore, dunque, mostra ancora le cisterne le cui pareti erano ricoperte con un intonaco particolare, impermeabile, fatto di laterizi e malta: il “cocciopesto”.
Altri elementi della villa ancora oggi visibili sono la sala rettangolare con abside pavimentata a mosaico, appartenente all’antica area termale; un criptoportico rettangolare, con ambienti centrali pavimentati in marmo. Accanto, ben quattordici cisterne rettangolari con volte in calcestruzzo, in origine alimentata da una sorgente attigua e in un secondo tempo adibite a depositi.

Un pezzo di storia che resiste all’incuria dell’uomo

Nonostante Villa delle Grottacce sia sopravvissuta a ben 2000 anni, ad oggi la struttura stessa rischia di frantumarsi per l’incuria dell’uomo. Questo è uno dei motivi per cui la Villa non è aperta al pubblico.

Villa delle Grottacce – Credits: Claudio Basili PSA