È proprio vero che davanti ad un bellissimo panorama si scioglie anche il più rigido degli uomini.
Lungo le sponde del lago di Bracciano si erge Trevignano Romano.
Il borgo, in provincia di Roma, è particolarmente noto per incantare i numerosi turisti con il suo panorama mozzafiato nella parte alta del paese dove si arriva passeggiando tra arte e cultura.
Inserito nell’area definita Tuscia Romana, in origine questo borgo è stato un insediamento etrusco. Pare che nel 387 a.C. i Romani abbiano costruito in quella zona numerose ville, attribuendo a Trevignano la dimora della Gens Trebonia.

Il centro storico di Trevignano: un racconto di antichità e civiltà passate
Trevignano è situato nel cuore della “Tuscia romana”, dove è possibile ammirare i resti delle antiche necropoli etrusche. A testimonianza di quanto sia stata forte la presenza degli etruschi in questa zona sono i diversi reperti archeologi oggi custoditi all’interno del Museo Civico nel Palazzo del Comune.

Il centro storico di Trevignano richiama alla memoria diverse epoche storiche.

Durante il Medioevo divenne centro fortificato da mura e sorvegliato dalla rocca, fatta edificare da Papa Innocenzo III verso il 1200 e distrutta nel 1497 da Giovanni Borgia durante la guerra contro gli Orsini.
Il quartiere medievale è stretto intorno alla Rocca e alla bellissima chiesa dell’Assunta in Cielo, del ‘700 settecento, sorta su basamenti molto più antichi, probabilmente utilizzando una delle torri di difesa della Rocca. Al suo interno si possono ammirare l’affresco absidale raffigurante la Dormizione della Vergine, di scuola raffaelliana ed attribuito all’allievo Pellegrino da Modena, e il Trittico del Salvatore Benedicente del XII sec. Dell’antica cinta muraria, oggi si può solo ammirare uno dei torrioni che probabilmente lambivano le acque del lago.
La Rocca: baluardo degli Orsini

Domina l’antico borgo medioevale la Rocca, edificio costruito dagli Orsini a difesa del villaggio. Fu Papa Innocenzo III a ordinarne la realizzazione per rafforzare ulteriormente il suo potere nella provincia romana.
La Rocca si presenta a pianta quadrata con due porte di accesso difese da torri quadrangolari. Per renderla se possibile ancora più inaccessibile furono costruite due cinte murarie: la prima, munita di bastioni, a difesa del borgo; la seconda proprio a ridosso del castello.

La Rocca può essere raggiunta soltanto a piedi, risalendo la scalinata di recente fattura che parte dal sagrato della Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo, nel centro storico.
Ciononostante, essa rimane comunque un ottimo punto per ammirare le bellezze del lago e per fare una passeggiata nella natura.