Le chiese romaniche di Tuscania: un bene prezioso per l’umanità

Tuscania - Basilica San Pietro
Tuscania – Basilica San Pietro

Sette promontori di roccia tufacea incorniciano l’antico borgo di Tuscania, perla della provincia viterbese.

Il suo fascino è legato sicuramente al perfetto stato in cui si è conservato il borgo antico nel corso degli anni, impreziosito ancor di più dall’architettura delle chiese romaniche che ancora oggi è possibile ammirare.

Chiesa di San Pietro: un gioiello dell’architettura romanico-lombarda

Tra le mura merlate del borgo antico, sono gelosamente custodite le chiese romaniche di San Pietro e di Santa Maria Maggiore.

Sulle ceneri dell’acropoli etrusca, posta sull’omonimo colle sorge la Chiesa di San Pietro: un gioiello dell’arte romanico-lombarda, perfetta espressione della fusione tra architettura ed opera artistica in grado di calamitare su di sé lo sguardo anche del visitatore più distratto.

La sua bellezza si mostra fin da subito nella facciata bianca e il candido rosone che danno sul cortile arricchito da sarcofagi etruschi.

Tuscania - Basilica San Pietro - rosone
Tuscania – Basilica San Pietro – rosone

La Basilica attuale è stata fondata nel VIII secolo sui resti di un tempio pagano subendo, nek corso degli anni numerosi interventi architettonici. Nel XI secolo vennero restaurate le navate laterali, le absidi e la cripta. Mentre, solo in un secondo momento venne rifatta la navata centrale allungandola di due arcate verso l’ingresso.

Ugualmente, la facciata fu oggetto di diverse ricostruzioni. Le parti laterali vennero costruite nel XII secolo. Invece, agli inizi del secolo successivo è stato realizzato il corpo centrale, mostrando una sporgenza di circa un metro rispetto alle parti laterali.

La facciata a tre portali è dominata dal portale maggiore realizzata da un marmorario romano e sovrastato da una loggetta con undicci arcate cieche. La parte superiore, invece, di fattura umbra, è divisa tra il grande rosone – che con i suoi cerchi concentrici raffigura Dio e i quattro evangelisti – e la raffigurazione allegorica del Bene e del Male.

Il fascino della Basilica di San Pietro e della stessa Tuscania hanno fatto sì che tali luoghi venissero scelti come set cinematografici tra cui “Otello” di Orson Wells, “Romeo e Giulietta” di Zeffirelli e il “Vangelo secondo Matteo” di Pasolini.

Tutte queste pellicole sono accomunate dal fatto che le scene importanti e/o cruciali siano state gurate all’interno di San Pietro e sulla sommità del suo colle.

Tuscania - Basilica San Pietro - Affresco Protettori - Affresco
Tuscania – Basilica San Pietro – Affresco Protettori – Affresco

Santa Maria Maggiore e l’unicità del fonte battesimale

Insieme alla Basilica di San Pietro, la chiesa di Santa Maria Maggiore è un bellissimo esempio dell’architettura romanica in Italia ed è la prima ed unica cattedrale in Tuscania ad avere, per antico privilegio, un fonte battesimale a immersione la cui vasca ancora oggi si mostra in ottimo stato di conservazione.

La chiesa venne ricostruita interamente tra la fine del XI e l’inizio del XII secolo per poi essere nuovamente ristrutturata nel suo attuale aspetto.

Una torre campanaria affianca l’edificio la cui funzione era si a di avvistamento che di richiamo per i fedeli.

Tuscania - Santa Maria Maggiore - Esterno
Tuscania – Santa Maria Maggiore – Esterno

La facciata della chiesa di Santa Maria Maggiore richiama quella di San Pietro nell’uso del rosone e della loggetta sottostante. Manca il timpano che nel caso di San Pietro corona il coprop centrale.

I tre portali con le relative lunette risultano particolarmente rifiniti. Interamente realizzata in tufo, pietra vulcanica e materiale largamente adoperato in zona nelle costruzioni, lascia spazio al marmo bianco nel portale maggiore posto al centro.

Finemente lavorati anche i portali di destra e di sinistra con motivi vegetali, figure simboliche, colonne e capitelli corinzi.

L’interno, a tre navate, è caratterizzato da colonne e pilastri che conservano ancora una parte degli affreschi e capitelli romanici scolpiti e decorati con soggetti mostruosi.

L’unicità della chiesa di Santa Maria Maggiore è però data dal fonte battesimale ad immersione di forma ottagonale costruito nel XIII secolo.

Tuscania - Santa Maria Maggiore - Fonte Battesimale
Tuscania – Santa Maria Maggiore – Fonte Battesimale

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