Sermoneta rallegra gli animi per la sua bellezza

Sermoneta

per le vie del borgo
dal ribollir de’ tini
va l’aspro odor de i vini
l’anime a rallegrar

(San Martino, G. Carducci)

Ci si sente rallegrati passeggiando tra le stradine di Sermoneta in un’assolata giornata di gennaio.
Il sole intiepidisce il freddo invernale, incoraggiando i visitatori ad esplorare le bellezze del borgo. Questo piccolo centro rappresenta uno dei borghi più belli del Lazio. Un luogo dove si ha la sensazione che il tempo si sia fermato.

Protetta da possenti mura di cinta, Sermoneta ha vissuto il suo periodo più fiorente durante il XIII secolo, sotto la signoria della famiglia Caetani che lo ha trasformato in un importante centro urbano.

Curiosando tra i vicoli del paese, stupisce senz’altro l’aspetto immutato del centro storico. Case in pietra, strade a gradini, un susseguirsi di saliscendi. Tutto riconduce ad un tempo che non c’è più ma che, come per incanto, rivive grazie ai preziosi tesori e alla suggestiva atmosfera di Sermoneta.

La Loggia dei Mercanti: la gemma del centro storico

Luogo simbolo del borgo antico è la Loggia dei Mercanti: un complesso architettonico costituito da un susseguirsi di arcate realizzato nel XV secolo per volere di Onorato III appartenente alla famiglia dei Caetani.

Sermoneta – La Loggia dei Mercanti

Questa struttura doveva ospitare il Consiglio cittadino dell’epoca. Ma non solo. Qui vennero allestiti negozi, botteghe e stalle per cavalli divenendo di fatto una piazza dove discutere di affari, di questioni burocratiche e politiche.

Conseguenza inevitabile fu, quindi, la trasformazione della Loggia in cuore pulsante delle attività commerciali cittadine.

Tra le arcate della Loggia…Non ci resta che piangere

Visitando la Loggia dei Mercanti, viene quasi naturale camminare con il naso all’insù per ammirare i giochi di luci ed ombre tra le arcate.

Eppure, a ben guardare, c’è dell’altro. Proprio da qui, infatti, Massimo Troisi si è affacciato nel celebre film “Non ci resta che piangere” per rispondere al frate che lo incalzava con l’ormai indimenticabile frase ricordati che devi morire.

Scena tratta dal film Non ci resta che piangere

Sermoneta è ricco di storia e monumenti che meritano di essere visitati. Tra questi non dimenticate di fare tappa al Castello Cateani, uno dei castelli più importanti e conservati del Lazio.