Blera, l’etrusca nascosta ai più

Blera - Vista panoramica
Blera – Vista panoramica

Ci siamo lasciati da poco il Ponte dell’Immacolata. In altri tempi avremmo organizzato viaggi, preso aerei e treni alla scoperta di qualche meta lontana. Possiamo dire che il periodo che stiamo vivendo ci dà la possibilità di riscoprire i luoghi più vicini a noi.
Noi di #ExperienceLazio vogliamo portarvi a Blera, poco noto al turismo di massa ma così affascinante per le sue segrete necropoli etrusche e le piccole stradine del borgo.

Le Necropoli segrete di Blera

Blera - Necropoli Etrusca - Esempio di Tomba a dado
Blera – Necropoli Etrusca – Esempio di Tomba a dado

Il borgo di Blera sorge arroccato su un piano tufaceo in provincia di Viterbo in un’area particolarmente ricca di rovine della civiltà etrusca.
Un tempo era un crocevia di arterie urbane che collegavano importanti città. Oggi, sebbene si trovi nell’alta Tuscia, in un’area piena di luoghi da visitare, non figura tra i soliti circuiti turistici.
Eppure ne ha di cose da raccontare! Un esempio? Le sue Necropoli segrete, sono note solo ai locali o agli appassionati che le apprezzano soprattutto per il fascino che sanno donare.
Nei dintorni di Blera possiamo trovare numerose testimonianze di insediamenti antichi. San Giovenale, i cui resti risalgono al periodo Villanoviano, considerato il più antichi della civiltà etrusca, è costituito da piccole necropoli, da sepolcri a tumulo e rupestri, da tracce di antiche abitazioni e dalla Tagliata delle Poggette, la strada che collegava la zona residenziale all’acropoli. Luni sul Mignone, invece, è un insediamento appartenente al periodo tardo etrusco. Si presenta incastonato tra rocce tufacee e, nel Medioevo, fu usato come luogo di culto. Il più importante sito storico da visitare nei pressi di Blera è Piano del Vescovo, affascinante dal punto di vista scenografico. Tuttavia, le necropoli di Blera nonostante rappresentino un prezioso patrimonio storico-culturale, sono a torto poco valorizzate. Molto probabilmente per la difficoltà nel raggiungerle: solo attraverso itinerari impervi e spesso mal tenuti.

Il centro storico di Blera: in un intricato dedalo di strade e vicoli si pratica lo ‘slow living

Blera - centro storico
Blera – centro storico

Il centro storico del paese si sviluppa ai lati di via Roma, l’asse centrale a cui una volta si accedeva con un doppio ordine di porte: in alto, Porta Romana, ormai scomparsa, e in basso Porta Marina, in ottimo stato ancora oggi.
Gli edifici che si affacciano sulle strade sono state realizzate in tufo, pietra locale dal colore grigio-rossastro, spesso lasciata a vista. Tipici sono i profferli, ovvero piccole scalinate spesso poste all’esterno delle case.
Di certo i palazzi storici più importanti sono quelli situati lungo Via Roma. L’ex palazzo nobiliare appartenuto alla famiglia Colonna di cui resta lo stemma e gli affreschi a losanghe ocra. La chiesa di Santa Maria Assunta e San Vivenzio in cui è custodita la salma del santo.

Volete comprendere lo spirito del paese e scrutare da vicino la vita che lenta scorre a Blera?
Non vi resta che passeggiare lungo il vicolo di Civitella: una stradina stretta tra due ali di case, piante e fiori profumati. Ad accogliervi troverete signore allegre e sorridenti intente a lavorare a maglia o all’uncinetto e mariti seduti ai tavoli a giocare a carte.
Insomma, un salotto all’aperto in cui la vita è a misura d’uomo!