
La castagna si sa è il frutto autunnale per antonomasia. Qui nel Lazio esiste una varietà d’eccellenza: la castagna di Vallerano che nel 2009 è stata inserita dall’Unione Europea nel Registro di Denominazione di Origine Protetta.
Una varietà dunque da tutelare come le terre in cui nasce. Siamo nel Comune di Vallerano, terra ricca di substrati tufacei di origine vulcanica: peculiarità che rendono il territorio particolarmente adatto alla coltivazione e alla crescita delle castagne fin dal 1500.

Oggi come ieri la castagna è regina indiscussa delle tavole laziali

L’uso della castagna come ingrediente di squisiti piatti della tradizione laziale non è recente. Sebbene già nell’antica Grecia questo frutto era conosciuto ed utilizzato come alimento gustoso, e frutto sacro agli Dei, (tanto da essere definito ghianda di Giove), venne particolarmente apprezzatodai Romani.
Plinio il Vecchio ci ha fornito una lunga e dettagliata descrizione della castagna in cucina. Lo storico romano ha sottolineato nei suoi scritti che tale frutto veniva usato come surrogato del pane per i digiuni delle donne durante le feste legate ai culti femminili di Cibele, Iside, Cerere in cui era proibito l’uso dei cereali chiedendosi perché la natura abbia nascosto e protetto con così tanta premura all’interno di una cupola irta di spine un frutto povero.

La castagna di Vallerano: dolce e croccante al palato

La castagna coltivata a Vallerano presenta una polpa bianca, croccante e dal sapore dolce. Per le sue qualità organolettiche è diventato ingrediente fondamentale per numerosi piatti della tradizione.
Bollita o cotta al fuoco, glassata, come marmellata o per accompagnare piatti di carne o pesce, nei ripieni di pasta farcite in numerosi dolci e per la produzione di liquori. Il suo forte?!?! nella preparazione del castagnaccio.
Regina indiscussa dell’autunno, dunque, la castagna è senza dubbio il frutto simbolo di questo periodo e, al di là del buon sapore, possiede numerose proprietà benefiche e nutritive, soprattutto sul sistema nervoso.
Voglia di mettervi ai fornelli? Vi consigliamo la minestra di ceci e castagne di Vallerano. Un ottimo piatto soprattutto per combattere i primi freddi. La ricetta intera è consultabile sul sito di Visitlazio.