
Il Castello Ruspoli di Vignanello, in provincia di Viterbo, custodisce uno dei più belli e famosi giardini rinascimentali d’Europa.
Un’antica dimora medioevale di forma quadrata circondata da 4 torrioni angolari al suo interno custodisce un giardino rinascimentale considerato tra i più importanti d’Italia. Realizzato per volere di Ottavia Orsini nel 1611, il giardino si trova nella parte orientale del Castello Ruspoli, a cui è collegato da un ponte levatoio.
Al suo interno crescono rigogliose siepi di alloro e timo alternate a vasi ornamentali di aranci e limoni. La sua pianta, rettangolare e pianeggiante, è attraversata da 4 viali che racchiudono al centro una grande vasca circondata da 4 arcate di balaustre.
Le bellezze del giardino Ruspoli

Il giardino del Castello Ruspoli è formato da varie sezioni:
- il Giardino di verdura, una delle aree più interessanti e meglio conservate, caratterizzato da un parterre di siepi.
- il Giardino segreto, posto più in basso mentre a sud del palazzo si trovano il Barchetto e il Barco destinati alle battute di caccia.
- nella zona a nord-ovest, oltre il giardino, si estende la Tenuta della Marescotta con il suo viale costeggiato da siepi di bosco e adibita a frutteto.
Il giardino rappresenta il fiore all’occhiello del castello per la perfezione geometrica data dalle forme delle sue siepi e dai colori brillanti che si fondono creando un effetto cromatico d’effetto.
Castello Ruspoli: una dimora da nobili origini

Nell’853, periodo in cui Vignanello era dello stato Pontificio, venne edificata la rocca dei Frati Benedettini. Tuttavia, la prima feudataria di cui vi è traccia nei registri storici è Beatrice Farnese nel 1531. Alla sua morte, papa Paolo III Farnese confermò la discendenza alla figlia Ortensia moglie di Sforza Marescotti. Proprio in questo periodo, il castello mutò nell’aspetto arricchendosi di motivi ornamentali su disegno di Sangallo.
Il castello è rimasto immutato dal 1610, anno in cui Ottavia Orsini, moglie di Marc’Antonio Marescotti e figlia del creatore del Giardino di Bomarzo, Vicino Orsini, volle abbellire ulteriormente il castello, creando il giardino che ancora oggi è considerato tra i più belli in Italia.
Dal 1704 il castello è associato alla famiglia Ruspoli, da cui prende il nome. Un discendente della casa Marescotti, infatti, ereditò il patrimonio Ruspoli in seguito al matrimonio fortunato con Vittoria Orazio Ruspoli di Siena.
Ancora oggi il Castello Ruspoli è la residenza estiva dei discendenti della famiglia che tramandano l’amore per questa dimora storica e soprattutto per il suo incantevole giardino.
Castello Ruspoli: la bellezza sacra e profana delle sue stanze

Visitando gli ambienti posti a piano terra del Castello Ruspoli si possono ammirare la Cappella di Santa Giacinta Marescotti e il pozzo dove ha compiuto il primo miracolo. Tuttavia, proseguendo lungo il percorso si abbandona l’aspetto sacro addentrandosi nella sala delle armi. Quadri e affreschi di personaggi illustri della famiglia Ruspoli arredano invece le stanze del primo piano. Qui, i colori rosso, oro, ocra e verde delle pareti e dei mobili rendono, se possibile, questi luoghi ancora più sontuosi e affascinanti.