
Tra San Valentino e Carnevale, non si può certo dire che febbraio sia un mese noioso.
La scorsa settimana vi abbiamo proposto il Carnevale di Tivoli, questa volta vi portiamo a scoprire uno dei più antichi Carnevali del Lazio: quello di Ronciglione in provincia di Viterbo. I tradizionali festeggiamenti risalgono alle Pubbliche Allegrezze che si svolgevano qui nel periodo farnesiano (1537-1649), in quanto Ronciglione era capoluogo della regione meridionale del Ducato di Castro e Ronciglione.
Delle tante feste organizzate nella cittadina in quel periodo, si ha testimonianza letteraria grazie allo scrittore seicentesco Papiro Serangeli e alla sua Polygraphia Roncilionensium. Nell’opera del Serangeli, infatti, si racconta di corse dei Barberi, ovvero corse di cavalli senza fantino, svolte durante la festa del patrono San Bartolomeo il 25 agosto.
Le nobili origini Rinascimentali del Carnevale di Ronciglione
Sembra che il Carnevale di Ronciglione si ispiri al Carnevale romano rinascimentale e barocco. Uno dei primi documenti che testimonia la presenza dei festeggiamenti del Carnevale nella cittadina è un editto del 1748 che disciplinava lo svolgimento delle feste e imponeva che terminassero allo scoccare della mezzanotte del Martedì Grasso, rispettando così la festività religiosa del Mercoledì delle Ceneri.
Il 1799 segna un brusco arresto nei tradizionali festeggiamenti. La causa di questa interruzione è da rintracciarsi nel saccheggio e incendio che subì la città di Ronciglione per mano delle truppe francesi giacobine che si stavano trasferendo da Roma verso Viterbo. Bisogna attendere, poi, il 1810/1815 per ritrovare cenni di ripresa di questa festa della tradizione.
L’inizio del Carnevale al suono del campanone

Ma in cosa consistono effettivamente i festeggiamenti del Carnevale di Ronciglione?
La manifestazione, che dal 1815 si ripete tutti gli anni, si compone di un’ampia varietà di spettacoli legati alla storia del paese: dalle cavalcate degli Ussari al grandioso Corso di Gala.
A fare da scenografia le strade rinascimentali e barocche costeggiate dai palazzi d’epoca. Al suono del campanone, proveniente dai tetti del municipio, prendono il via i festeggiamenti che dureranno per circa cinque giorni: da giovedì grasso, in cui si consegnano le chiavi della città a Re Carnevale, fino al Mercoledì delle Ceneri in cui la cittadina lentamente ritorna alla normalità.
Il Carnevale di Ronciglione è di sicuro una festa sentita da tutta la popolazione. Le strade si riempiono di luci, musiche e colori. Dei tanti appuntamenti in programma, sicuramente il Corso di Gala è quello più atteso da tutti i Ronciglianesi. La manifestazione si svolge per le due domeniche di Carnevale e consiste nelle sfilate degli abitanti in abiti sartoriali di fattura locale. Ad accompagnarli, carri allegorici e bande folcloristiche, come la Banda Cittadina Alceo Cantani che dal 1835 intona il Saltarello, un ballo popolare di gruppo in grado di coinvolgere l’intera popolazione senza distinzione di fasce d’età.
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