
Ogni occasione è buona per celebrare il Dio del vino, ma a Palombara Sabina, da diciassette anni, c’è una data speciale tutta da gustare. È il Giorno di Bacco.
Domenica 17 novembre 2019, la cittadina sabina in provincia di Roma festeggerà uno degli eventi enogastronomici più attesi dell’anno, organizzato dall’Associazione culturale Idee e Valori nella splendida cornice del Castello Savelli Torlonia.
Per l’occasione, l’antica fortezza medievale aprirà le sue porte gratuitamente e sarà invasa da migliaia di visitatori desiderosi di degustare le bontà enogastronomiche locali, all’interno di un luogo suggestivo, carico di storia e cultura.
Da castello nobiliare a cantina vinicola d’eccezione

Eh già, perché il Castello Savelli Torlonia, arroccato sul cucuzzolo della collina su cui venne fondata la cittadina, protegge e domina Palombara Sabina da circa un millennio!
In quasi mille anni di storia, questo castello, dapprima roccaforte difensiva, e, a partire dal Cinquecento, dimora signorile, ha visto succedersi tra i suoi proprietari le più importanti famiglie nobili romane.
Dai Crescenzi Ottaviani che costruirono la prima fortezza intorno alla metà dell’ XI secolo, il castello passò nelle mani del casato dei Savelli intorno al 1250. Nel corso di quattro secoli, i Savelli lo ampliarono, lo fortificarono e lo ricostruirono, trasformandolo in una ricca residenza nobiliare. Ceduto ai Borghese nel 1637, passò ai Torlonia nel 1893, e, solo nel 1949, ai Cesarini Sforza.
Dal 1972 il Castello Savelli Torlonia è proprietà del Comune di Palombara Sabina. Al suo interno ospita la Biblioteca comunale e un polo museale composto dal Museo Naturalistico e dal Museo Archeologico Territoriale della Sabina.
Sebbene da alcuni anni l’Associazione Amici del Castello organizzi visite guidate aperte al pubblico, in occasione del Giorno di Bacco i visitatori avranno la possibilità di accedere al castello senza preoccuparsi di orari e prenotazioni.
Per un’intera giornata l’antica dimora nobiliare si trasformerà in una cantina vinicola d’eccezione, dove, seguendo un percorso che fonde arte ed enogastronomia, gli ospiti saranno coinvolti in un’interessante esperienza sensoriale, tra degustazione e conoscenza.
Nella splendida Sala Ottaviani si potranno degustare i migliori vini della Sabina, del Lazio e del Centro Italia, e, dai racconti di produttori e sommelier, si scopriranno i segreti che trasformano i chicchi d’uva in pregiate bottiglie di vino.
Nella Sala delle Giare, invece, Bacco lascerà il posto a Demetra, Dea della terra produttrice: qui Slow Food Sabina organizzerà una degustazione guidata dei prodotti tipici di questo ricco territorio. Nella foresteria del castello, presso la Locanda di Bacco, allestita per l’occasione, si potranno assaggiare piatti tipici della Sabina, insaporiti da un altro prodotto d’eccellenza di questo territorio, l’olio E.V.O. della Sabina.
Anche le antiche carceri del Castello faranno parte del percorso.
Il Giorno di Bacco per le strade di Palombara Sabina
E una volta fuori dal Castello? Niente paura, i festeggiamenti in onore di Bacco proseguiranno anche per le strade del centro di Palombara Sabina, dove si potrà continuare la degustazione dei prodotti tipici locali.
Oltre ai piaceri del palato, però, si avrà la possibilità di soddisfare anche gli altri sensi: nel pomeriggio il centro storico del paese diventerà un palco a cielo aperto, dove artisti di strada, artigiani e gruppi musicali si esibiranno per coinvolgere i visitatori in un’ esperienza a 360 gradi.
Dal mercatino dell’artigianato, dove scoprire tecniche di lavorazioni tradizionali di vetro, legno e cuoio, e rievocazioni di antichi mestieri, agli spettacoli musicali, alla sfilata degli Sbandieratori e musici di Amelia, le strade di Palombara Sabina saranno animate da figuranti in abiti storici.
E per i più piccoli, ci saranno laboratori e performance del Circo Contemporaneo con Canarina.
Una vera e propria festa dei sensi a tutto tondo, assolutamente imperdibile. Prosit!
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