Lo si può chiamare in vari modi, ma si tratta della stessa varietà di carciofo prodotta nel Lazio che ha ottenuto il marchio IGP: il carciofo romanesco. C’è chi lo chiama romano e chi lo chiama mammola o, come si dice a Roma, “er cimarolo“! Eh già, perché il cimarolo cresce sulla cima della pianta,…